NAPOLI BALLA IN STRADA CONTRO IL DECRETO 434 BIS
Scritto da redonion il 21 dicembre 2022
Sabato 17 dicembre 2022 Napoli è scesa in strada per una Street Parade: la parata danzante partita da piazza Dante alle 15, passando per piazza Carità, Municipio, Plebiscito e Nazario Sauro. Dalle pagine social di Smash Repression e Mezzocannone Occupato tutte le info per il raduno contro il decreto 434 bis, più conosciuto come decreto “anti-rave”. L’iniziativa si è svolta analogamente a Firenze, Bologna, Roma, Palermo e last but not least Torino, dove è nata l’idea.
Nello specifico, Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo, dj e producer piemontese nonché fondatore del Label Ivreatronic, lancia un post su Instagram il 10 dicembre esprimendo il suo dissenso per la norma inserita dal governo Meloni che prevede, per l’organizzazione di un “raduno musicale non autorizzato”, un minimo di pena sei volte superiore a quello per un sequestro di persona. Tra le motivazioni della mobilitazione:
“[…] ballare in una fabbrica, in un bosco, […] diventano fenomeni punibili come “minacce alla sicurezza”. Le feste libere sono un rituale atavico di vita, di ribellione, di autogestione e di autoproduzione. Ci riappropriammo temporaneamente di luoghi abbandonati o dimenticati per costruire un nostro modo di stare insieme. Per creare un mondo diverso, realizzato con i nostri mezzi, le nostre competenze, […] Un mondo di complicità senza competizione […] in contrasto con l’asfissiante e pervasivo controllo da parte dello stato. […] dove al centro non ci sia il profitto, ma le relazioni umane e la socialità che spontaneamente ogni giorno si organizza dal basso […] Difendiamo insieme le nostre forme di resistenza da un mondo che ci vorrebbe individui silenziosi e omologati. Senza più spazi liberi e autogestiti di divertimento, il nostro piacere rischia di venire inscatolato in un centro commerciale. La posta in gioco è una progressiva erosione della libertà: con un crescente arsenale di norme e leggi si cerca di punite non solo le azioni compiute, ma di cancellare identità e comunità scomode.”
Questo, in breve l’appello a scendere il 17 dicembre nelle strade delle città “con gioia e determinazione, contro l’ennesimo tentativo di criminalizzare il dissenso”. Cosmo aveva già detto la sua sulla questione rave, sostanze e libertà di disporre del proprio corpo in prima serata su Rai 2 ospite di Che c’è di nuovo. “Siamo nel bel mezzo di un attacco culturale. Bisogna reagire senza nascondersi, ma rivendicando ciò che si è. E di fronte alle reazioni immature e ottuse proporre alternative realistiche e serie. Oltre che tutelare la propria libertà di esistere.”
Così a Napoli crew, sound, collettivi artistici e centri sociali sono scesi in piazza per una grande e rumorosa Street Parade guidata da un carro munito di amplificatori. No sponsor, no riferimenti a partiti politici, solo la gente a muovere l’evento. Tra i presenti: Civico 7 Liberato, Collettivo Autorganizzato Universitario, 55 Sound System, Ex OPG, Mensa Occupata e Mezzocannone Occupato, Alien_KML, Non Una Di Meno, Scugnizzo Liberato, LosKa, Murga Los Espositos. Insieme per ballare, insieme per lottare.
Qualcosa sicuramente è successo: è stata sicuramente una grande festa. Parola di Mimì e di Radio Punto Zero.
Miriam Russo