La dieta chetogenica (Perché non farla, a meno che tu non sia in radio) (di Ilaria Canevara)

Sapete qual è la parte più bella del lavorare in radio? No, non sto per dire la musica – anche se questa sarebbe la risposta più scontata: ascolti musica quasi 24 ore su 24, e se (come me) ti nutri di musica l’ambiente è davvero quello giusto per te.

Ma, tornando a noi! La parte più bella del lavorare in Radio (o, almeno, a RPZ) è il cibo, perché non lo mangi mai da solo, lo condividi sempre con qualcuno, e tutti sappiamo che a mangiare le cose insieme è sempre più bello. Si fa una chiacchiera, si ride, ci si confronta, si fa brainstorming e chi più ne ha più ne metta.

O almeno… è quello che si fa quando non sei bloccata (come me) per una settimana, all’interno di una delle trappole più diaboliche che i pionieri della diet culture abbiano mai creato: la dieta chetogenica.

Cos è, quindi, questa piccola bestia? E’ una dieta che riduce i carboidrati e costringe il corpo a produrre da solo il glucosio (che è necessario alla sopravvivenza); in più aumenta il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. E’ ipocalorica, low carb e ti fa assumere, principalmente, proteine (anche se in porzioni medie).

Questo in teoria.

In pratica – fidatevi di me – è una tortura: non ti senti mai davvero sazio, ogni momento della tua giornata lo passi pensando al cibo che non puoi mangiare, al cibo che mangerai al tuo prossimo pasto e a quanto vorresti davvero mangiare un cibo che per quella settimana non puoi toccare; il tuo unico spuntino consentito se hai molta fame è il finocchio (perché ha 31 calorie ogni 100gr, un sogno). Ma, siamo sinceri, chi è che mangia i finocchi di propria spontanea volontà come spuntino?

Mettici, poi, che in radio si presenta sempre qualcuno con qualcosa di altamente delizioso e altamente calorico – che quindi tu non puoi mangiare – e sei costretto a guardare dalla tua postazione, mentre addenti un finocchio immaginando che sia una patatina (o qualsiasi altra cosa i tuoi colleghi stiano mangiando).

I colleghi di RPZ, però, sono molto bravi sotto questo punto di vista: ti incoraggiano e si complimentano con te per la tua forza di volontà. Ti promettono che una volta terminata la dieta chetogenica ti porteranno qualcosa per festeggiare (ovviamente dopo che ti sarai pesata!) e soprattutto ti fanno ridere e ti distraggono dalla tua situazione miserabile.

E poi tutti sanno che il lavoro in radio è il più bello del mondo, soprattutto per l’altro motivo sopramenzionato: la musica! Con la musica nelle orecchie quasi 24 ore su 24 (e così tante cose da fare che ti tengono impegnatissima) cosa sono mai 7 giorni di dieta chetogenica? Ve lo posso assicurare io: niente!

Ilaria Canevara